Andrologia & SIA   4

 ANDROLOGIA NUTRIZIONALE
Titolo e tutti i contenuti depositaTI IN SIAE da Ciro Basile Fasolo  

Oggetto della Andrologia Nutrizionale è la SALUTE del MASCHIO a LIVELLO GLOBALE, nel suo ESSERE ATTUALE, ma anche nel suo ESSERE INSIEME e nel suo ESSERE FUTURO.


Slogan:

Alimentazione, nutrienti, stili di vita per una migliore fertilità e sessualità del maschio, della coppia e dei futuri adulti

L’ANDROLOGIA NUTRIZIONALE ha per scopo una migliore conoscenza dei costituenti nutrizionali, dei loro processi di elaborazione, le interferenze ed effetti sull’individuo, allo scopo di dare indicazioni specifiche per ogni persona, sul modello della medicina modellata sul paziente.

Riprendiamo quanto da me presentato nella lettura tenutasi nel corso del 45° Congresso della Società Italiana di Andrologia, svoltosi a Riva del Garda dal 11 al 13 settembre 2021.

La Andrologia Nutrizionale nasce sulla scorta di una serie di acquisizioni già di qualche anno fa e recentemente arricchitisi di nuovi contributi. Partiamo da alcuni elementi storici.

Già nei primi anni della campagna nazionale Settimana di Prevenzione Andrologica (SPA), da me ideata e promossa nel 2000, nella brochure Le 10 regole d’oro, si parlava di

1.Adotta un sano comportamento sessuale (Rispetto, Protezione, Igiene)

2.Evita il fumo (sigarette, ma anche marijuana e simili): il fumo riduce le performances sessuali e crea danni irrimediabili

3.Abbi cura della tua alimentazione e del tuo peso; un aumento di peso si correla a aumentato di rischio di Diabete, Ipertensione, Dislipidemie, Obesità

4. Fai una regolare attività fisica, ma correttamente (ti sveliamo i rischi da evitare: Overtraining, Doping, Attività a rischio, come eccessivo Ciclismo, Arti marziali, Calcio), Cerca di avere una attività sessuale regolare.

La SPA si svolta annualmente nell’arco di 13 anni, coinvolgendo ogni anno 265 centri pubblici e privati e permettendo viste andrologiche gratuite ad oltre centomila maschi italiani.

Lo slogan della edizione del 2006 fu Anche la sessualità maschile si può coltivare ed il visual metteva proprio in evidenza la terra e il sistema di coltivazione.

Questo è stato un primo momento in cui l’ambiente della natura e della coltivazione sono state associate alla sessualità e alla fertilità. Il tema è stato ripreso, con lo slogan MangiAmi, successivamente a proposito della dieta mediterranea, oggetto del visual e del concept della campagna del 2009, con l’accostamento che ciò che mangiamo si riverbera sulla nostra capacità sessuale e di riproduzione.

Successivamente la rivista IoUomo è più volte ritornata sull’argomento mettendo in luce sia gli aspetti che correlano positivamente con la salute del maschio, come l’assunzione di antiossidanti contenuti, ad esempio, nel pomodoro e nel vino e dall’altro lato le sostanze in grado di svolgere azioni profondamente lesive, come inquinanti, pesticidi, sostanze ad azione simil-endocrina. Una attenzione particolare è stata rivolta anche all’uso non controllato di sostanze comprate via Internet e talvolta prive di controlli accurata.

Nel 2018 e 2019, La Società Italiana di Andrologia (SIA) ha promosso due importanti congressi dedicati alla salute sessuale e riproduttiva del maschio, chiamati NAU, ovvero Natura, Ambiente e Uomo.

In questi congressi si sono presi in considerazione alimenti principali della dieta, stili di vita, integratori e nutraceutici.

I nutraceutici sono sostanze di origine naturale in grado di svolgere una funzione benefica sull’organismo.

Il termine nutraceuticofu introdotto nel 1989 dal dottor Stephen De Felice, che coniò questa definizione unendo le parole “nutrizione” e “farmaceutica”, per indicare come i costituenti naturali presenti negli alimenti o nelle piante possono essere sintetizzati per creare farmaci utili per prevenire e trattare alcune malattie.

I prodotti nutraceutici, nel nostro ordinamento, vengono classificati come integratori alimentari e vengono perlopiù associati ai cosiddetti alimenti funzionali (functional food): prodotti che oltre a possedere un effetto nutritivo presentano delle sostanze addizionate in grado di influenzare alcuni processi fisiologici dell’organismo.

I prodotti nutraceutici svolgono la specifica funzione di migliorare lo stato di salute e di prevenire il rischio di malattie. I nutraceutici sono la naturale evoluzione dei classici integratori. I nutraceutici sono delle sostanze derivanti da piante, agenti microbici e alimenti che possono essere integrati in una dieta sia tramite l’assunzione di cibi funzionali arricchiti con sostanze nutraceutiche che sotto forma di integratori in compresse o capsule.

I principali prodotti nutraceutici, che non devono essere confusi con gli alimenti funzionali, sono gli acidi grassi polinsaturi essenziali come Omega 3 e Omega 6, acido folico, bioflavonoidi, carnitina, creatina, acido ascorbico, licopene, malto destrine, probiotici, sali minerali come calcio, magnesio, fluoro, sodio e zinco. (a)Ref a)

Recentemente, nel mese di aprile 2021, La SIA ha presentato su proprio canale YouTube, una diretta “Alimentazione e salute sessuale del maschio”, con la partecipazione del Dr. Andrea Ghiselli , già membro del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) e Presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione, Max Mariola, chef, la Dr.sa Tiziana Stallone, nutrizionista, il Dr. Danilo Di Trapani e il Dr. Paolo Turchi, andrologi e la partecipazione del pubblico da casa  (b).

Infine, la recentissima Consensus Conference, promossa dalla SIA a Palermo (2-3 luglio 2021), sulla Fertilità di coppia, indica come il 90% degli andrologi italiani ritenga utile l’uso di nutraceutici dell’ambito del trattamento della infertilità maschile.

COSA SUCCEDE IN ALTRI AMBITI DELLA MEDICINA.

La cosa è molto interessante, perché si evidenzia come vari ambiti si siano già da tempo mossi.

Così il mondo della psicologia e psichiatria, con la ISNPR (International Society of Nutritional Psychiatry Research), mettendo in evidenza le importanti relazioni tra intestino e cervello (1) e vedendo il cibo come nuova frontiera per il trattamento della salute mentale (c).

Così pure nel campo della ortopedia (d) si accentua l’attenzione sulla importanza di alcuni nutrienti sulla forza muscolare (carne rossa magra, pesce, pollame, uova, frutta, cereali, cereali, fagioli, legumi) e la forza delle ossa (latte e latticini, broccoli, mandorle, sardine, salmone in scatola, fichi, arance, albicocche, fragole, kiwi, more, lamponi, ananas, semi di soia).

Nelle Neuroscienze, la Università di Washington si è dotata di un Laboratorio di Scienze Nutrizionali (Nutritional Neuroscience Lab) (e) e vari articoli scientifici correlano la dieta con la salute mentale, come pure la aderenza alla dieta mediterranea negli anziani e la loro migliore funzione cognitiva (2-3).

In Oncologia, studi epidemiologici indicano come l'epidemiologia identifichi le associazioni tra aspetti della dieta, della nutrizione e dell'attività fisica con uno o più tumori e l'alimentazione possa influenzare e potenzialmente migliorare la risposta immunitaria contro il cancro (4).

In campo urologico, si orienta l’attenzione della importanza di una dieta appropriata sia nella prevenzione che in caso di cancro alla prostata (5), sottolineando il ruolo del microbioma intestinale.

In Andrologia, alcuni lavori recenti (6) sottolineano come, in primo luogo, l'aumento dell'assunzione di selenio e zinco, acidi grassi omega-3 (ω-3), Coenzima Q10 (CoQ10) e integratori di carnitina sono stati positivamente correlati alla qualità dello sperma. E, inoltre, in termini di gruppi alimentari, verdura, frutta, noci e cereali integrali, tutti ricchi di fibre e antiossidanti, e pesce, frutti di mare, crostacei, pollame e latticini a basso contenuto di grassi sono stati associati positivamente alla qualità dello sperma.

Un lavoro del 2020, riporta che le osservazioni epidemiologiche sono concordanti nel dimostrare un'associazione di parametri spermatici di bassa qualità con: 1- maggiore assunzione di carne rossa, carne lavorata e frattagliata e latticini interi.; 2- sottoprodotti della disinfezione dell'acqua, accumulo nella catena alimentare di inquinanti organoclorurati persistenti, pesticidi, ftalati da contenitori per alimenti e acqua e ormoni utilizzati nell'allevamento di bovini. Al contrario, migliori parametri del seme sono stati osservati in soggetti che consumavano una dieta sana, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce (7).

CONSIDERAZIONI

  1. COSA POSSIAMO CONSIDERARE COME NUTRIZIONALE

Direi ogni cosa che venga in contatto con il nostro organismo e lo modifichi, dall’aria, all’acqua, al sole etc.

Più strettamente, si può parlare di Alimenti, di Nutrienti e di Nutraceutici, visti in un’ottica di sistema:

  1. sistema Natura: ovvero tutti gli alimenti che ci arrivano dalla natura.
  2. sistema Uomo/Ambiente, ovvero i vari sistemi di coltura, raccolta, conservazione, stoccaggio, elaborazione (cottura e trattamenti vari), come pure i pesticidi, i conservanti e in genere tutto quanto interferisca con ciò che è naturale.
  3. sistema Nutraceutica: tutti i derivati e prodotti elaborati dall’Industria.

In tutto questo possiamo dire che la NUTRIZIONE ha effetti sull’Uomo, sia quando in ECCESSO che in DIFETTO.

  1. l’ANDROLOGIA NUTRIZIONALE ha per scopo una migliore conoscenza dei costituenti nutrizionali, dei loro processi di elaborazione, le interferenze ed effetti sull’individuo, allo scopo di dare indicazioni specifiche per ogni persona, sul modello della medicina cucita sul paziente.
  2. la Letteratura è indicativa di correlazioni tra nutrizione e stile di vita e salute maschile

Lo sviluppo della nutraceutica ha fatto permetto di far uscire una serie di conoscenze, talora antichissime, dalla consuetudine di usi e conoscenze popolari, talora contornate da aloni di mistero e di magia, per portarle in una dimensione scientifica, supportata in moltissimi casi da studi e da evidenze. Questo ha come conseguenza che il medico e lo specialista debbono conoscere queste sostanze in maniera approfondita, in modo tale da poterle utilizzare al meglio per la tipologia di esigenza del paziente, mettendo questi, al contempo, pienamente a conoscenza sia degli aspetti positivi che di possibili effetti contrari.

  1. Lo sviluppo di internet ha aumentato in maniera esponenziale la diffusione e commercializzazione di sostanze che possono essere facilmente acquisite al di fuori di ogni controllo istituzionale e medico. Questo, in qualche caso, si traduce in un rischio per la persona in quanto vi possono essere delle sostanze provenienti da piantagioni non controllate o componenti sottoposti a trattamenti senza controllo specifico o ancora possono contenere sostanze non dichiarate in etichetta. In altri casi, il paziente non è a conoscenza del fatto che alcune sostanze possono interferire con altre o possono avere degli effetti di interferenza con farmaci assunti per patologie della persona: vedasi il caso del ginseng che può interferire con i prodotti usati per la regolazione della coagulazione. In tutti i casi la persona può trovare di fronte a effetti non desiderati ed anche il medico non a conoscenza dell’impiego può avere difficoltà nell’inquadrare correttamente la situazione.

PERCORSI DELLA ANDROLOGIA NUTRIZIONALE

Alcuni dei principali percorsi della Andrologia Nutrizionale sono:

1- promuovere una ricerca scientifica

2- attivare corsi integrati con esperti di nutrizione ed esperti di altre competenze (es. gastroentrologi – vedi microbiota)

3- sviluppare azioni congiunte con i produttori ed elaboratori di alimenti

4- sviluppare azioni congiunte con le aziende di nutraceutica

SCOPI DELLA ANDROLOGIA NUTRIZIONALE

Lo scopo della Andrologia Nutrizionale è la SALUTE del MASCHIO a LIVELLO GLOBALE, nel suo ESSERE ATTUALE, ma anche nel suo

ESSERE INSIEME e nel suo ESSERE FUTURO.

BIBLIOGRAFIA

  1. Umadevi Naidoo: Nutritional Psychiatry:The Gut-Brain Connection. Psychiatric Times. Vol. XXVI, n°1, pag. 11A-12A, January 2019
  2. Zamroziewicz MK, Barbey AK. Nutritional Cognitive Neuroscience: Innovations for Healthy Brain Aging. Front Neurosci. 2016 Jun 6;10:240.
  3. Wade AT, Elias MF, Murphy KJ. Adherence to a Mediterranean diet is associated with cognitive function in an older non-Mediterranean sample: findings from the Maine-Syracuse Longitudinal Study. Nutr Neurosci. 2021 Jul;24(7):542-55Martin J Wiseman Nutrition and cancer: prevention and survival. Br J Nutr., 2019 Sep 14;122(5):481-487
  4. Laura Soldati, Laura Di Renzo, Emilio Jirill, Paolo A Ascierto, Francesco M Marincola, Antonino De Lorenzo. The influence of diet on anti-cancer immune responsiveness. J Transl Med. 2018 Mar 20;16(1):75
  5. Makoto Matsushita, Kazutoshi Fujita and Norio Nonomura. Influence of Diet and Nutrition on Prostate Cancer. Int J Mol Sci. 2020 Feb 20;21(4):1447.
  6. Albert Salas-Huetos , Emma R James, Kenneth I Aston , Timothy G Jenkins , Douglas T Carrell

Diet and sperm quality: Nutrients, foods and dietary patterns. Reprod Biol, 2019 Sep;19(3):219-224.

  1. Benatta M, Kettache R, Buchholz N, Trinchieri A..The impact of nutrition and lifestyle on male fertility. Arch Ital Urol Androl. 2020 Jun 24;92(2).

SITOGRAFIA


ALTRI ARTICOLI DI INTERESSE

Adan, R.A.H., van der Beek, E.M., Buitelaar, J.K., Cryan, J.F., Hebebrand, J., Higgs, S., Schellekens, H., Dickson, S.L. (2019). Nutritional Psychiatry: Towards improving mental health by what you eat. European Neuropsychopharmacology, 29 (12), 1321-1332.

Caporuscio, J. (2019, December 17). What is the Best diet for mental health? Medical News Today. www.medicalnewstoday.com

“Facts & Statistics.” Anxiety and Depression Association of America, ADAA. Retrieved on 3/4/2020 from: adaa.org/about-adaa/press-room/facts-statistics.

Firth, J., Veronese, N., Cotter, J., Shivappa, N., Hebert, J. R., Ee, C., Smith, L., Stubbs, B., Jackson, S. E., & Sarris, J. (2019). What Is the Role of Dietary Inflammation in Severe Mental Illness? A Review of Observational and Experimental Findings. Frontiers in psychiatry, 10, 350. doi.org

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Lake, J., & Turner, M. S. (2017). Urgent Need for Improved Mental Health Care and a More Collaborative Model of Care. The Permanente journal, 21, 17–024. doi.org

O'Mahony, S.M., Clarke, G. Borre, Y, E. Dinan, T.J., Cryan, J.F. (2015). Serotonin, tryptophan metabolism and the brain-gut-microbiome axis. Behav. Brain Res., 277, pp. 32-48

Petrilli, M. A., Kranz, T. M., Kleinhaus, K., Joe, P., Getz, M., Johnson, P., … Malaspina, D. (2017). The Emerging Role for Zinc in Depression and Psychosis. Frontiers in pharmacology, 8, 414. doi:10.3389/fphar.2017.00414

Pies, R. (2019). Debunking the Two Chemical Imbalance Myths, Again. Psychiatric Times: (36) 8. Retrieved on 3/4/2020 from: www.psychiatrictimes.com

Sandhu, K.V., Sherwin, E., Schellekens, H., Stanton, C., Dinan, T.J., Cryan, J.F., (2017). Feeding the microbiota-gut-brain axis: diet, microbiome, and neuropsychiatry. Translational Research, 179 (2017), 223-244.

Sarris, J. (2019). Nutritional Psychiatry: From Concept to the Clinic. Drugs 79, 929–934. doi.org

Sarris, J., Logan, A. C., Akbaraly, T. N., Paul Amminger, G., Balanzá-Martínez, V., Freeman, M. P., Hibbeln, J., Matsuoka, Y., Mischoulon, D., Mizoue, T., Nanri, A., Nishi, D., Parletta, N., Ramsey, D., Rucklidge, J. J., Sanchez-Villegas, A., Scholey, A., Su, K. P., & Jacka, F. N. (2015). International Society for Nutritional Psychiatry Research consensus position statement: nutritional medicine in modern psychiatry. World psychiatry : official journal of the World Psychiatric Association (WPA), 14(3), 370–371. doi.org

Strandwitz P. (2018). Neurotransmitter modulation by the gut microbiota. Brain research, 1693(Pt B), 128–133. doi.org

World Health Organization. (2018). Depression: Key Facts. derived from: www.who.int

 

 

Alimentazione, sessualità, fertilita' e benessere del maschio

RELATORI in sala

Andrea GHISELLI - Presidente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione; già Dirigente di Ricerca presso CREA Alimenti e nutrizione.

Max MARIOLA cuoco stellato

 

RELATORI da remoto

Tiziana STALLONE biologia nutrizionista, dottore di ricerca in anatomia, presidente ENPAB

Danilo DI TRAPANI andrologo-urologo

Paolo TURCHI andrologo



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Alimentazione, sessualità, fertilita' e benessere del maschio

Intervista per il canale video della Università Federico II di Napoli su Alimentazione, sessualità, fertilità' e benessere del maschio del 9 giugno 21