La Settimana di Prevenzione Andrologica:
una esperienza unica la mondo
La
Settimana di Prevenzione Andrologica nasce nel 1999 da una idea di Ciro Basile Fasolo e viene sviluppata poi dalla Società Italiana di Andrologia, con il Presidente dell'epoca, Prof. Vincenzo Mirone. Il progetto SPA deriva dalla considerazione che in
Italia, con la scomparsa delle visite
mediche connesse con il servizio di leva, che pur con ogni limite, costituiva un momento di esame almeno della situazione genitale dei maschi, si dovesse approntare una operazione per portare a conoscenza della
popolazione generale le problematiche dell’apparato genitale maschile e la
possibilità di disporre di un medico
esperto nel settore, cioè l’Andrologo.
In
particolare, l’idea è nata dalla constatazione che la Settimana della
Prevenzione Andrologica si collocava al centro di uno scenario che vede
preminenti: (1) un’elevata prevalenza dei problemi andrologici nella
popolazione, (2) la disfunzione erettile (DE), come patologia trainante e che
negli ultimi anni è emersa come fortemente prevalente e in grado di incidere
negativamente sull’identità della persona, ma che oggi può essere vista
diversamente anche alla luce della messa in commercio di farmaci veramente
efficaci, (3) la comunicazione medico-paziente, che mostra notevoli “buchi
neri”.
In particolare , se consideriamo che i dati epidemiologici evidenziano fra le principali patologie andrologiche la DE, le
altre disfunzioni sessuali, il varicocele, l’infertilità, la induratio penis
plastica, si ottiene che il numero potenziale di cittadini
interessati ad una visita andrologica, soprattutto se svolta precocemente,
oltrepassa i cinque milioni.
La SPA si è svolta per tredici edizioni dal 2000 al 2013, coinvolgendo mediamente 260 centri medici universitari, ospedalieri e dei liberi professionisti.
Intervista sulla Settimana di Prevenzione Andrologica e nuove terapie in andrologia